Perché tutti parlano di storytelling?
Semplice, perché funziona.
Ogni azienda desiderosa di farsi notare sul proprio mercato di riferimento dovrebbe conoscere questa tecnica di comunicazione. Tanto più se non punta solamente al proprio mercato di riferimento, ma a un intero panorama nazionale.
Non tutte le aziende che conosciamo o di cui semplicemente sentiamo parlare sono, infatti, specializzate nella produzione o nell’offerta di beni e servizi strettamente legati alla nostra sfera d’interesse, ma sono comunque ben riuscite nel loro consolidamento sul mercato. È qui che lo storytelling può fare la differenza, continuando poi a imporsi nei meccanismi che portano il consumatore all’acquisto e alla successiva fidelizzazione.
Ma in che cosa consiste lo storytelling?
Lo storytelling è la pura arte della narrazione, del saper raccontare un’esperienza di vita nel modo più coinvolgente e interessante possibile. L’abbiamo sempre fatto e lo continueremo a fare sempre, anche nel nostro piccolo: l’evocare un evento o un fatto accaduto tramite un racconto è un’attività all’ordine del giorno. La realtà viene filtrata attraverso la nostra personale esperienza e rifiltrata tramite il racconto di essa a una seconda persona, che la rielabora ancora attraverso il proprio vissuto personale.
Insomma, lo storytelling è una tecnica di comunicazione comune, immediata e facilmente comprensibile.
Quando ci viene raccontata una storia, infatti, si innesca un fenomeno chiamato “neural coupling” tra noi e il nostro interlocutore. I meccanismi cerebrali si allineano momentaneamente e ragionano simultaneamente per schemi condivisi. Questo significa che un racconto viene compreso, recepito e memorizzato molto più facilmente rispetto a un mero elenco di dati.
Inoltre, il bisogno di credere in qualcosa e la nostra capacità di immedesimazione ci portano a riporre maggiore fiducia in una storia capace di coinvolgerci e di provocare in noi delle emozioni.
Corporate storytelling: come un’azienda può raccontarsi.
L’evoluzione dello storytelling a livello di marketing aziendale è recentemente sfociato nel corporate storytelling. Non è una tecnica nuova, certo, ma è un nuovo modo di approcciarsi al marketing.
Una narrazione permanente e coerente della personalità aziendale e della marca riduce la barriera tra prodotto/servizio e utente, ma anche tra l’azienda stessa e i propri dipendenti.
Ci deve quindi essere una core history, ossia un nucleo centrale da cui la narrazione si sviluppa, contenente i valori identitari fondamentali, la spinta propulsiva che muove il brand, i principali attori e la trama base. Da qui può estendersi a una più ampia comunicazione integrata, dove ogni mezzo utilizzato è in stretta sinergia con gli altri. È di vitale importanza, infatti, non trasmettere messaggi frammentati o contradditori, o l’identità complessiva perderebbe della sua credibilità.
Come sviluppare il core business aziendale.
Una volta delineato il proprio core business, quindi, un brand necessita di crearne diramazioni e derivazioni. Ogni progetto deve parlare di quel core, dal sito web alla newsletter, dalla comunicazione interna alla campagna pubblicitaria ideata per il pubblico più ampio.
Si tratta di un insieme di operazioni importanti, interconnesse e delicate, da affidare a chi possiede le giuste competenze per una corretta analisi, pianificazione e gestione.
Se non hai ancora sviluppato il tuo core business, il nostro compito è quello di guidarti verso la giusta direzione. Parliamone insieme, solo ascoltando la tua storia potremo creare il tuo stile e farti raggiungere gli obiettivi prefissati.